16 luglio 2012

Borsa Granny, rimembri ancor?

Quanto tempo! Il mese di Maggio è stato bello pieno, tanto che ho deposto gli uncinetti per entrare nel mondo del giornalismo (ma questa è un'altra storia).
E Giugno? Ehm... va bene, lo ammetto, per riprendermi dallo stress da lavoro mi ci vuole un bel po'. Ma non ho mica dimmenticato i miei gomitoli, anche perchè sono tutti sul tavolo da lavoro (ho deciso di comprare un mobile per gli attrezzi del mestiere, ma anche questa è un'altra storia).
Insomma, il blog è stato un po' trascurato, ma non i miei lavori: ricordate la borsa Granny supercolorata presa dal blog di ElenaRegina? Era iniziata a Pasqua e - come diciamo noi romani- è lunga una Quaresima!
Ma inesorabilmente il lavoro procede, e non soltanto il corpo principale è terminato (un quadrato Old America 60x60), ma - udite udite - ho persino cucito la fodera interna!
La scelta della fodera. Avevo fatto un salto al negozio di stoffe che mi ha fatto conoscere mia madre, per farmi un'idea di quello che avevano. Sono uscita con un'idea precisa in mente: prendere una stoffa resistente a tinta unita per evitare la confusione cromatica che incombeva sul progetto. Poi è capitato che mi sono trovata in un noto centro commerciale romano, nel reparto cucina, davanti allo scaffale dei canovacci in offerta a meno di 1euro. Folgorazione: il canovaccio unisce la resistenza all'economicità. Inoltre la fantasia a fiori era perfetta, perchè non è eccessivamente confusionaria e i colori si accostavano perfettamente a quelli dei gomitoli che ho scelto per la parte esterna. Praticamente è la fodera che ha scelto me!









Con un piccolo aiuto di chi di cucito ne sa, ho cucito il canovaccio, d'ora in poi fodera, rovescio contro rovescio della borsa sotto i bordi, sovrapponendo la stoffa per seguire la forma esterna. Per essere la prima volta, personalmente sono soddisfatta.
Ora mi cimenterò nella realizzazione dei manici fai da te con i tubi presi dal ferramenta. Non vedo l'ora!

To be continued...