13 settembre 2012

Borsa Granny: alla fine ho finito

Ci ho messo un po', è vero. Va bene, un bel po', ma qui non si è trattato soltanto di uncinetto.

Oltre a cercare una fodera convincente - risolvendo il tutto con uno strofinnaccio da cucina- ho dovuto cucire. Dico: CUCIRE! Non sono nata con l'ago in mano, affatto, quindi inserire una fodera nella borsa e cucirla con i lati ripiegati per formare tante dolci pieghe mi ha messa alla prova. Naturalmente ero indirizzata punto per punto dalla miapersonale guru del cucito, ma sempre io l'ho fatto!
Poi... ... i manici!  Ricordate? Il progetto prevedeva due cerchi fai-da-te, ma come-li-fai-da-te? Dal ferramenta ho preso del tubo trasparente, ok, ma da solo non bastava, perchè il peso della borsa li deformava allungandoli. Così ho passato la prima settimana di agosto pensando a cosa inserire nei tubi per dargli un'anima più resistente. Non avendo idea alcuna, ho frugato e messo in disordine il piano di lavoro della casa di campagna, pieno di cose tipo bulloni, martelli, chiodi, chiodini e... come si chiama?! Non so nemmeno come si chiama, ma era perfetto per entrare nei tubi e dargli consistenza. Un tubicino fino di plastica dura con una capocchia di metallo dorato in punta. Dicono che serve per cercare le tracce dei tubi nel muro. Mah. Però come parte interna dei miei manici tubosi era perfetto. Quindi vai dal ferramenta, cerca, trova, paga, esci, segna, taglia, infila, incolla. E i manici fai-da-te li-ho-fatti.

Così ho iniziato a uncinettare i coprimanici, ma non avendo lo stesso colore sufficiente per realizzarne due, li ho fatti di due colori diversi. Così se vi sentite più solari prendete la borsa in modo che si veda il manico giallo, mentre se siete più quiete e meditative, potete mostrare il lato lilla. Principi democratici handmade.

P.S.
Ho fatto una parte del lavoro seduta sul dondolo appeso al cedro dell'Atlante che abbiamo in giardino. Era agosto e le mie gambe erano coperte dalla borsa che, non so se è stato specificato, ma è di lana. D'accordo, misto lana... Volevo dire che avevo molto caldo.